Alla
cortese attenzione di tutte le Organizzazioni Sindacali di Categoria
/OO.SS.
Nell’ultimo
ventennio si è assistito in Europa ad una serie di radicali riforme
del mercato del lavoro, tutte incentrate sulla costante tensione fra
efficienza del mercato e affermazione dei diritti sociali.
l'istituto
del contratto a termine è quello che negli ultimi tempi ha subito le
maggiori trasformazioni e non mancano incertezze e ambiguità che
portano a letture diverse e a interpretazioni che conducono in alcuni
casi ad allargare lo spettro decisionale del datore di lavoro.
Uno
dei casi più clamorosi dell’uso/abuso del contratto a termine in
Italia è quello riscontrato nel “modus operandi” del gruppo
Poste Italiane S.p.A. riguardo alle assunzioni pro-tempore per
fronteggiare picchi di attività produttiva, facendo sì che lo
stesso, divenisse nella sostanza contratto predominante, passando da
una prima fase di forma eccezionale a una successiva, quella odierna,
della regola.
Tale
comportamento altro non ha fatto che creare e reiterare nel tempo
precariato senza realmente aggiungere nuovi posti di lavoro.
In
virtù di quanto sopra esposto, chiediamo alle OO.SS. di mettere fine
a quest’uso sconsiderato da parte di Poste Italiane del contratto a
termine, chiedendo la creazione di una graduatoria dalla quale la
Società potrà attingere “forza lavoro” per fronteggiare
l’oggettiva mancanza di personale e per una possibile futura
stabilizzazione.
Inoltre
noi CTD, subiamo nella nostra attività lavorativa discriminazioni ed
abusi a cui non vogliamo più sottostare. Per questo motivo
proponiamo a tutti i CTD in forza in questo momento, o che sono stati
licenziati una riunione per discutere di alcuni punti che ci
riguardano e che potrebbero diventare parte di una piattaforma di
rivendicazioni, solo a titolo esemplificativo:
-
RIDUZIONE DELLA RICHIESTA DEL CERTIFICATO PENALE
-
CREAZIONE DI UNA GRADUATORIA DI MERITO
-
DIRITTO AD USUFRUIRE A PERIODI DI FERIE
-
DIRITTO AL RICONOSCIMENTO DEL PREMIO DI RISULTATO
-
PASSAGGIO AL LIVELLO CONTRATTUALE “D”, QUANDO LE MANSIONI E RESPONSABILITÀ VANNO OLTRE A “CONOSCENZE GENERICHE DI CARATTERE TECNICO PRATICO”CHI VUOLE ADERIRE CI CONTATTI ALL'INDIRIZZO DEL BLOG
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