domenica 26 ottobre 2014

25 OTTOBRE: IL POPOLO C'È, LO SCIOPERO GENERALE NO!


di Sergio Bellavita
dal sito nazionale della RETE28APRILE


Tutte e tutti si aspettavano che dal palco Susanna Camusso rompesse ogni indugio e pronunciasse le due fatidiche parole: Sciopero Generale! Se lo aspettavano i tanti lavoratori giunti da ogni dove d'Italia per una volta di gran lunga di più dei pensionati dello Spi. Se lo aspettavano gli operai della Thyssen impegnati una dura vertenza per la difesa del loro futuro, cosi come le altre decine di migliaia che hanno raccolto l'invito a tornare in piazza lanciato dalla Cgil. Non era scontata la partecipazione di massa che c'è stata.

venerdì 24 ottobre 2014

IL NOSTRO 25 OTTOBRE di Sergio Bellavita




di Sergio Bellavita
dal sito nazionale 



Sabato 25 manifesteremo a Roma. Lo faremo con l’assoluta consapevolezza dei limiti enormi di una manifestazione che rischia di essere solo di posizionamento politico, di distinguo rispetto alle scelte del governo più che di battaglia sindacale contro l’approvazione del jobs Act. Non crediamo che la Cgil abbia abbandonato la linea che ha contribuito al disastro in cui è finito il mondo del lavoro di questo paese.


lunedì 20 ottobre 2014

LA MANIFESTAZIONE FIOM: IL NOSTRO COMMENTO E QUELLO DI ASKATASUNA




Pubblichiamo due "commenti" sulla manifestazione di Venerdì a Torino, uno del nostro compagno Adriano Alessandria, e l'altro dei compagni di Askatasuna, già apparso su Infoaut.

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La manifestazione dei metalmeccanici mi ha fatto una buona impressione: 10.000 lavoratrici e lavoratori metalmeccanici erano da qualche tempo che non si vedevano per le vie di Torino.
A differenza di altre manifestazioni della Cgil, era tutt'altro che uno schieramento di apparati, ma di numerosi spezzoni di operai e operaie in sciopero. Il corteo appariva molto più dinamico caratterizzato da slogan e parole d’ordine.
Inoltre, ed è fondamentale, dalle fabbriche arrivavano buone notizie sulle percentuali di astensione.

domenica 14 settembre 2014

TANGENI!


di Sergio Bellavita

dal sito nazionale della Rete28Aprile


È la prima nomina eccellente dell'era Renziana a finire sotto inchiesta, ma non sarà certo l'ultima. De Scalzi, Amministratore delegato di Eni è indagato insieme a Bisignani e Scaroni (ex ad Eni) dalla procura di Milano, in collaborazione con l'alta corte di Londra, con l'ipotesi di “corruzione internazionale” di politici e faccendieri Nigeriani. Eni avrebbe speso un quinto in mazzette, circa 190 milioni di dollari, sull'intero ammontare del costo sostenuto per l'acquisizione della concessione petrolifera denominata Opl 245, il più grande giacimento offshore della Nigeria. Concessione acquistata sapendo che i soldi sarebbe andati a finire non proprio nelle casse della Nigeria ma in quelle di una società, Malabu, a cui il generalissimo Abacha, presidente golpista all'epoca, aveva ceduto nel passato per soli 20 milioni di dollari un giacimento di 500 milioni di barili di petrolio.

COMUNICATO STAMPA DEI COMPAGNI DI TORINO




Torino. L'Area congressuale Il Sindacato è un'altra cosa-Opposizione CGIL di Torino partecipa alla campagna di mobilitazione per uno sciopero generale vero, con un volantinaggio davanti alla Camera del Lavoro di Torino martedì 16 settembre dalle ore 9.

È necessario che la Cgil proclami lo sciopero generale, rompendo ogni subordinazione al partito democratico, a Renzi ed al suo governo dell'austerità, con un appello a tutti i sindacati per costruire un percorso partecipato e condiviso su una piattaforma con poche, chiare ed unificanti parole d'ordine in grado di garantire la necessaria continuità e determinazione alla lotta:

  • SALARIO E REDDITO
  • PENSIONI DI NUOVO A 40 ANNI DI CONTRIBUTI
  • RIDUZIONE DEGLI ORARI DI LAVORO A PARITA' DI SALARIO PER CREARE OCCUPAZIONE
  • DIFESA DELLO STATUTO DEI LAVORATORI

RACCOGLIAMO L'APPELLO DEI MOVIMENTI SOCIALI, BLOCCHIAMO IL PAESE E I POSTI DI LAVORO.

Il Sindacato è un'altra cosa-Opposizione CGIL Torino

#SCIOPEROGENERALEORA #17S #CONTROVERSO

lunedì 8 settembre 2014

A PROPOSITO DELL'INTERVISTA SU REPUBBLICA DI LANDINI





di Adriano Alessandria



L'intervista che Maurizio Landini ha rilasciato a La Repubblica, per altro seguita dal suo incontro con il Presidente del consiglio Renzi, sui cui contenuti è stato mantenuto il massimo riserbo, mette in evidenza i limiti del gruppo dirigente della Fiom e contemporaneamente le sue difficoltà ad agire nella presente situazione. Più che un dirigente sindacale, consapevole della violenza dell’attacco della borghesia, ne esce la figura di un politicante che manda messaggi politici a molti soggetti, ma non indica un percorso di azione ai lavoratori dipendenti.

REPORT RIUNIONE ESECUTIVO NAZIONALE 27 AGOSTO 2014


dal sito nazionale della rete28aprile




1 - Analisi della situazione politica. 

L'esecutivo ha espresso un giudizio di grande preoccupazione nei confronti del Governo Renzi, in particolare sulla riforma di scuola e pubblico impiego e sul tentativo di intervento sullo Statuto dei Lavoratori. Grave che di fronte a un simile attacco - allo stato sociale, alle condizioni di lavoro e al ruolo stesso dei sindacati - ci sia stata la totale assenza di opposizione da parte della Cgil. E' stato riconfermato il giudizio negativo già espresso sul sito da vari interventi, sulla incomprensibile scelta di Landini di considerare Renzi un possibile interlocutore.



2 - Proposte. 

L'esecutivo ha concordato che il 17 settembre le compagne e i compagni che ne fanno parte chiedano al direttivo nazionale di avviare un percorso vero di mobilitazione fino allo sciopero generale, su una piattaforma che rimetta la centro la difesa dell'occupazione, dello stato sociale e delle condizioni di lavoro, il tema delle pensioni e della riduzione dell'orario di lavoro, la difesa dello Statuto dei Lavoratori. Il prossimo 17 settembre, in concomitanza con il direttivo nazionale lanciamo una giornata di mobilitazione per lo sciopero. Invitiamo le compagne e i compagni dei territori a sostenere, laddove è possibile, iniziative locali di volantinaggio di fronte alle Camere del Lavoro. A tal fine predisporremo a breve un volantino. 
È stato proposto di avviare un percorso per la costruzione in autunno di una assemblea nazionale di delegati e militanti e attivisti sindacali e dei movimenti, con l'obiettivo di unificare le lotte e promuovere iniziative comuni di mobilitazione dal basso, anche in relazione all'appello lanciato dai movimenti della Val di Susa per lo sciopero metropolitano. Il prossimo coordinamento nazionale riprenderà questa proposta. 
Si è convenuto infine di convocare per il prossimo 18 settembre il coordinamento nazionale dell'area sulla situazione generale e sulla discussione di prospettiva. Opinione comune è che sia necessario chiarire collettivamente e nel rispetto reciproco le rispettive posizioni, per poter andare avanti nella iniziativa sindacale e evitare il rischio di rimanere bloccati in una sorta di discussione permanente al nostro interno. 



3 - Aspetti organizzativi. 

Si è deciso di organizzare il lavoro di comunicazione in due gruppi di lavoro, al fine di promuovere una newsletter telematica periodica e predisporre un nuovo sito che integri e unifichi quello de "Il sindacato è un'altra cosa" e di "Rete28Aprile" (su questo ultimo punto è stato chiarito che questa operazione non è stata ancora fatta esclusivamente per problemi di natura tecnica che proveremo a risolvere nei prossimi mesi). 
Gruppo sito: Fabrizio Burattini, Carlo Carelli, Eliana Como, Giulio De Angelis, Franco Losi.
Gruppo newsletter: Sergio Bellavita, Fabrizio Burattini, Carlo Carelli, Eliana Como, Mario Iavazzi, Luca Scacchi, Nando Simeone, Maria Pia Zanni
È stata anche riproposta la necessità di organizzare una sorta di ufficio sindacale che predisponga per il sito materiali utili al lavoro quotidiano dei delegati e delle delegate. Appena possibile, indicheremo anche in questo caso compiti e responsabilità a un gruppo di compagni e compagne. 
L'esecutivo ha convocato il coordinamento nazionale a Roma per giovedì 18 settembre in Cgil nazionale ore 09.30


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